BONUS CASA 2022

Bonus casa
I Bonus casa 2022 comprendono tutta una serie di agevolazioni per il recupero funzionale e l’adeguamento tecnologico degli edifici. Si tratta di specifici Bonus edilizi che mirano a incentivare la transizione green con interventi ad alto efficientamento energetico. Previste anche detrazioni fiscali che puntano a garantire l’acquisto e la ristrutturazione edilizia degli immobili abitativi.
Come sappiamo, la Pandemia generata dal diffondersi a livello mondiale del Coronavirus – Sars-Cov 2 – oltre ai milioni di vittime ha generato una crisi economica a cui i governi delle varie nazioni hanno provato a porre argine con una serie di aiuti monetari e finanziari. Anche il governo italiano ha cercato di porre rimedio all’avanzante crisi economica introducendo fin dal marzo 2020, quando l’epidemia cominciava a prendere piede in Italia, tutta una serie di “ristori” e di “bonus” a cittadini e imprese, molti dei quali riconfermati dalla Legge di bilancio 2022 ai quali si può accedere anche senza presentare la certificazione reddituale: da quelli per le famiglie alle detrazioni per ristrutturare casa, fino alla tv e all’acqua. In particolare, nel settore immobiliare, gli aiuti prevedono i cosiddetti bonus casa o bonus edilizi, agevolazioni previste per incentivare interventi di ristrutturazione o di isolamento termico, miglioramento sismico oppure per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La Manovra proroga gran parte dei bonus casa 2021 e istituisce una nuova agevolazione, che si aggiunge a quelle del Decreto Sostegni Bis. Vediamo nel dettaglio quali sono, come funzionano e quali sono i limiti di spesa.

Nuovo bonus abbattimento barriere architettoniche

Si tratta di una detrazione del 75% delle spese sostenute per abbattere le barriere architettoniche negli edifici per tutto il prossimo anno. Tra le spese detraibili abbiamo l’installazione di ascensori o montacarichi e gli interventi di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti: dalla termoregolazione all’illuminazione degli ambienti. Sono comprese le spese di smaltimento e bonifica degli impianti precedenti. Le spese effettuate dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 verranno detratte in cinque anni per un limite di 50.000 euro per le villette, di 40.000 euro ad abitazione per i piccoli condomini, scende invece a 30.000 euro ad appartamento per i condomini oltre otto unità immobiliari.

Superbonus 110%

Per il Superbonus 110% la detrazione è stata prorogata con novità significative. Introdotto dal Decreto Rilancio per specifici interventi di efficienza energetica e antisismicità negli edifici, il Superbonus 110% viene esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento. È stata inoltre introdotta l’equivalenza nella consegna dei lavori tra interventi “trainanti” e “trainati”. Può essere applicato sempre ai lavori di efficientamento energetico, all’installazione di impianti fotovoltaici, nonché alle strutture per ricarica di veicoli elettrici o alla realizzazione cappotto termico. Garantito per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari a patto che vi sia uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022. Per gli interventi effettuati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e dalle cooperative, il Superbonus è prorogato al 31 dicembre 2023, con l’unica condizione che entro il 30 giugno 2023 i lavori siano al 60% del totale. Per gli interventi effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, anche in caso di demolizioni e ricostruzioni, saranno soggette a detrazione le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: detrazione del 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025. Resta invece la detrazione del 110% delle spese fino al 2025 per le aree colpite da terremoti a partire dal 2009.

Ecobonus per riqualificazione energetica

L’ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Resta quindi in vigore la detrazione sugli interventi di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici. Si tratta di una misura volta a garantire, come da indicazioni del PNRR, l’efficienza energetica degli edifici. Nello specifico, l’Ecobonus prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus 110. Tra gli interventi che è possibile considerare nelle agevolazioni dell’Ecobonus 2022 vi sono alcuni cosiddetti “bonus” specifici per determinati interventi. In particolare vi sono: il bonus tende da sole, il bonus infissi e il bonus caldaia. Sono quindi confermate le detrazioni al 50% per le spese relative ad acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A. Salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di microcogeneratori, generatori ibridi, collettori solari, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.

Sismabonus

Anche il sismabonus, come l’ecobonus, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Prorogate quindi le detrazioni previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione. Potenziato dal Governo, il Sismabonus è una detrazione fiscale utile a garantire la messa in sicurezza degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile. Confermate quindi le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1, 2 e 3, che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta se si dimostra il passaggio a una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.

Bonus verde

Il bonus verde è prorogato al 2024 senza modifiche. Confermata quindi la detrazione Irpef del 36% sulle spese effettuate per gli interventi di sistemazione a verde di giardini privati e condominiali, balconi e terrazzi. Il limite di spesa è 5.000 euro, per un bonus verde di 1800 euro per unità immobiliare. La detrazione verrà corrisposta in 10 anni di rate annuali di pari importo. In caso di immobili residenziali adibiti anche per attività commerciale o esercizio di professione, la detrazione si dimezza.

Bonus idrico

Presente tra i Bonus casa 2022 vi è anche il Bonus idrico, chiamato anche bonus bagno o bonus rubinetti, un contributo che prevede fino a 1.000 euro di rimborso (senza limiti di ISEE) sulla spesa sostenuta per interventi di sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi quali rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso. Il bonus idrico è prorogato fino al 31 dicembre 2023. Ma se nel 2021 e nel 2022 è stato finanziato con 5 milioni l’anno, nel 2023 le risorse scenderanno a 1,5 milioni. Il contributo comprende anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento degli apparecchi preesistenti. La scadenza del Bonus era stata fissata al 31 dicembre 2021 ma di fatto, questa agevolazione non è ancora partita per il ritardo nell’avvio delle domande. È stato dunque prorogato fino al 2024.

Bonus facciate

Il bonus facciate viene prorogato al 2022 con un taglio alla detrazione, dal 90% al 60% ma senza limiti di spesa. Il bonus facciate riguarda i lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati a recupero e restauro della facciata, ma anche gli elementi di decoro: i balconi, i fregi, gli ornamenti. Gli edifici devono essere ubicati in zona A, ovvero nei centri storici, o B, parti urbanizzate ma non del tutto edificate. Il bonus è valido anche per il ripristino, il consolidamento, la pulitura e la tinteggiatura di parapetti, ringhiere, cornicioni, nonché per il rifacimento della pavimentazione del balcone. La detrazione è prevista in dieci quote annuali di pari importo.

Bonus ristrutturazione

Tra gli altri Bonus casa 2022, è stato rinnovato  anche il Bonus ristrutturazioni (in cui rientrano anche il Bonus condizionatori e il bonus facciate), esteso fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Gli interventi ammessi comprendono la cablatura, il risparmio energetico, le misure di sicurezza statica e antisismica, la diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da amianto o altri materiali pericolosi, la prevenzione degli infortuni domestici fino alla realizzazione di posti auto. Tale agevolazione per la casa consiste in una detrazione dall’IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino a 96.000 euro per unità immobiliare, per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia in edifici singoli o condomini, con spese sostenute dal proprietario ma anche dall’inquilino o dal comodatario. In alternativa alla detrazione è possibile operare una cessione del credito od ottenere uno sconto in fattura.

Bonus restauro

Resta attivo per il 2022 il bonus restauro, il credito di imposta del 50% sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza. È valido fino a un massimo di 100.000 euro. I beneficiari del Bonus restauro possono essere esclusivamente persone fisiche. La norma, infatti, esclude tutti gli immobili utilizzati nell’esercizio d’impresa, arte o professione. Le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2022 per i lavori effettuati nel 2021 ed entro il 28 febbraio 2023 per i lavori svolti nel 2022.

Bonus prima casa under 36

Il bonus prima casa under 36 è dedicato a coloro che hanno acquistato o acquisteranno la prima abitazione nel periodo dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022. Tale agevolazione prevede esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con età inferiore a 36 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro annui. La misura è stata introdotta dal Decreto Sostegni Bis e prevede: l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale; un credito di imposta pari all’IVA pagata al momento dell’acquisto; l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione. La misura riguarda immobili classificati nelle categorie catastali da A/2 a A/7, ma anche magazzini e locali di deposito, laboratori, tettoie chiuse o aperte (C/2, C/3 e C/7) purché poste a servizio dell’abitazione principale oggetto dell’acquisto.

Bonus affitti giovani under 31

Arriva in Legge di Bilancio 2022 la novità del bonus affitti per i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. che stipulino un contratto di locazione per un’unità immobiliare intera o parziale, da destinare a propria abitazione. La casa deve essere diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti. La misura, introdotta dalla legge di bilancio 2022, consiste in una detrazione dell’imposta lorda pari al 20% del canone di locazione. La massima detrazione consentita è di 2000 euro. Il bonus, finanziato con il Fondo affitti giovani, spetta per i primi quattro anni di locazione.

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